La Camera dei Lords ha approvato in terza lettura il disegno di legge che estende il matrimonio alle coppie dello stesso sesso (Equal marriage bill), apportando circa 13 emendamenti migliorativi che ora potranno essere considerati dai Comuni, prevedibilmente il 17 di luglio.
Esaminati e approvati i (soli) emendamenti , occorrerà il Regio Assenso alla legge, che è costituzionalmente un atto dovuto, prima che entri in vigore.
Durante il dibattito tutti i sostenitori della legge indossavano un garofano rosa, compreso il Ministro presente. Lord Alli, da par suo, ha pronunziato un nobilissimo discorso, con cui ha ringraziato la Camera Alta per avere cambiato e migliorato la sua vita con questa e altre precedenti leggi.
I vescovi presenti (tre si sono astenuti, non senza prima avere difeso il tradizionale concetto di matrimonio e – allo stesso tempo- approvato quello delle unioni civili.
Come curiosità, l’età media dei Pari è di sessantanove anni.
Ci auspichiamo che anche il nostro Paese legiferi subito in materia. Al Senato è stato avviato, nella presente legislatura, l’esame dei disegni di legge in materia di matrmionio egualitario.
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